Stati membri UE approvano accordi politici per far avanzare legge su IA
L'approvazione del 2 febbraio è giunta in seguito al ritiro da parte di Francia e Germania delle loro obiezioni alla legge sull'AI.
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Come recentemente reso noto, l'Unione Europea ha avanzato il suo framework normativo per l'intelligenza artificiale (IA) grazie al voto degli Stati membri di approvazione del testo finale dell'IA Act dell'UE.
Il commissario per il Mercato interno dell'UE Thierry Breton ha confermato "l'approvazione dell'accordo politico raggiunto nel dicembre" 2023 da parte di tutti i 27 Stati membri. In un post pubblicato su X, il Commissario ha dichiarato che la legge rappresenta una novità storica a livello globale.
L'AI Act costituisce una strategia basata sul rischio per la regolamentazione delle applicazioni dell'IA. L'accordo riguarda l'uso governativo dell'IA nella sorveglianza biometrica, le modalità di regolamentazione dei sistemi come ChatGPT e le regole di trasparenza da seguire prima dell'ingresso nel mercato.
Dopo l'accordo politico di dicembre, sono cominciati gli sforzi per trasformare le posizioni concordate in un testo di risoluzione finale da sottoporre all'approvazione dei legislatori, conclusosi con il voto "coreper" del 2 febbraio, ovvero il voto dei rappresentanti permanenti di tutti gli Stati membri.
Gli esperti hanno espresso grande preoccupazione per la comparsa sui social media di deepfake, video realistici ma creati da algoritmi di intelligenza artificiale addestrati su filmati online, che confondono il confine tra verità e finzione nell'ambito dell'opinione pubblica.
Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo della Commissione europea per un'Europa in grado di affrontare l'era digitale, ha dichiarato che l'accordo di venerdì rappresenta un passo significativo verso l'AI Act. Ha dichiarato:
"Si basa su un'idea semplice: Più l'IA è rischiosa, maggiori sono le responsabilità per gli sviluppatori. Ad esempio, se utilizzata per selezionare i candidati per un lavoro o per essere ammessi a un programma di istruzione. Ecco perché l'#AI Act si concentra sui casi ad alto rischio".
L'accordo di venerdì scorso è stato siglato a seguito del ritiro da parte della Francia della sua obiezione alla legge. Il 30 gennaio, anche la Germania ha appoggiato la legge dopo che il ministro federale per gli Affari digitali e i Trasporti, Volker Wissing, ha dichiarato il raggiungimento di un compromesso.
Il 13 febbraio la legge sull'IA è destinata a passare alla fase legislativa tramite votazione da parte di un'importante commissione legislativa, seguita da una delibera del Parlamento europeo prevista per marzo o aprile. La sua applicazione è prevista per il 2026, con disposizioni specifiche che entreranno in vigore prima.
La Commissione europea prevede di istituire un Ufficio AI per monitorare la conformità con un gruppo di modelli fondamentali ad alto impatto considerati a rischio sistemico. Inoltre, ha svelato misure per sostenere gli sviluppatori locali, in particolare in relazione al potenziamento della rete di supercomputer UE per l'addestramento di modelli generativi.
Traduzione a cura di Walter Rizzo
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https://it.cointelegraph.com/news/eu-member-states-approve-ai-act-for-regulation