Cybersecurity, via alla prima rete quantistica inter-europea
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Realizzata col contributo del Cnr, EuroQci offre un livello di sicurezza basato su Qkd, protocollo che fornisce comunicazioni di dati sicure per proteggere le informazioni sensibili e le infrastrutture critiche
16 Dic 2022
Lorenzo Forlani
Si chiama EuroQci, l’innovativa rete inter-europea per le comunicazioni quantistiche, a cui l’Italia partecipa con la propria rete scientifica, piccole e medie imprese e grandi gruppi industriali.
Indice degli argomenti
- Ulteriore livello di sicurezza basato su leggi della fisica quantistica
- La prima dimostrazione di Qkd nel 2021
- I contributi alla realizzazione della rete
Ulteriore livello di sicurezza basato su leggi della fisica quantistica
EuroQci unisce la fibra ottica commerciale a quella di satelliti dedicati, al fine di proteggere i dati sensibili e le infrastrutture critiche, fornendo un ulteriore livello di sicurezza basato sulla Quantum Key Distribution (Qkd), un protocollo in grado di fornire comunicazioni di dati sicure grazie alle leggi della fisica quantistica, proteggendo da potenziali attacchi: un eventuale tentativo di intercettare la chiave distribuita attraverso Qkd lascerebbe, infatti, una traccia che consentirebbe di rilevare l’intrusione e di agire contro eventuali minacce alla riservatezza. Ciò migliorerà la sovranità digitale e la competitività industriale dell’Europa, diventando uno dei pilastri principali della nuova strategia di cybersecurity dell’Ue per i prossimi decenni.
La prima dimostrazione di Qkd nel 2021
Una dimostrazione pubblica di Qkd era stata effettuata con successo durante la riunione dei ministri del G20 sulla digitalizzazione svoltosi a Trieste nel 2021 collegando, per la prima volta, tre Paesi diversi – Italia, Slovenia e Croazia – su una rete quantistica in fibra ottica: l’esperimento aveva avuto esito positivo, mostrando la maturità del sistema tecnologico della Qkd, e ponendolo sotto i riflettori per applicazioni commerciali nel breve termine. La rivista Advanced Quantum Technologies ne ha appena riportato i risultati.
I contributi alla realizzazione della rete
Nel lavoro appena pubblicato, gli autori hanno dato il via all’iniziativa EuroQci collegando Italia, Slovenia e Croazia, su una rete quantistica in fibra. La rete collega stabilmente Trieste a Fiume con un unico collegamento in fibra di 100 km, e a Lubiana tramite un trusted node a Postumia. La rete è realizzata grazie all’Università di Trieste, al gruppo Quantum Communications dell’Istituto nazionale di ottica (Ino) del Cnr di Firenze, alla Technical University of Denmark (Dtu) e all’Università di Firenze nell’ambito del “Quantum FVG”, progetto finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dalla Facoltà di Matematica e Fisica dell’Università di Lubiana, dall’Istituto Ruder Boškovic e dalla Facoltà di Scienze dei Trasporti e del Traffico di Zagabria. La realizzazione tecnica è stata curata da Qti srl – spin-off del Cnr e società partecipata Telsy – con il supporto di Tim, Sparkle, Telekom Slovenije, Oiv – Digital signals and networks, Stelkom e Lightnet, che hanno fornito l’infrastruttura in fibra ottica. L’evento di comunicazione quantistica è stato incoraggiato e sostenuto dalla Presidenza del G20 2021, dai Ministeri italiani MiSE e MAECI.
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