Nvidia svela Blackwell, l’architettura che mette il turbo all’AI

Il nuovo B200 è il chip per l’intelligenza artificiale più potente al mondo, capace di velocizzare di trenta volte le risposte dei large language model.

Nvidia è, oggi, la vera avanguardia dell’intelligenza artificiale nei semiconduttori. Non a caso l’azienda ha fatto un enorme balzo in termini di valore, superando l’anno scorso la soglia dei mille miliardi di dollari di capitalizzazione (ovvero entrando nel cloud delle “trillion dollar company”) grazie alla forte crescita di domanda di Gpu ottimizzate per l’AI da parte di grandi aziende e fornitori cloud hyperscaler. Da San Jose, nel corso dell’annuale conferenza “Gtc” rivolta agli sviluppatori, Nvidia ora ha annunciato qualcosa di davvero notevole: Blackwell, un’architettura per Gpu che permette di eseguire modelli di AI generativa da migliaia di miliardi di parametri riducendo fino a 25 volte i costi e i consumi energetici rispetto a unità di calcolo grafico precedenti.

Così chiamata in onore del matematico David Harold Blackwell, la nuova architettura a detta di Nvidia permetterà di compiere dei passi avanti in ambiti come l’analisi dei dati, la simulazione ingegneristica, l’automazione della progettazione elettronica, la chimica farmaceutica, il calcolo quantistico e, naturalmente, l’AI generativa.

Fiore all’occhiello della nuova offerta è la Gpu B200, che Nvidia ha definito come il chip per l’AI più potente al mondo: può raggiungere una velocità di 20 petaflop di potenza FP4, cinque volte quella della Gpu Nvidia H100, che finora ha rappresentato lo stato dell'arte. Il risultato è merito della presenza di 208 miliardi di transistor (contro gli 80 miliardi delle H100) e di un particolare design che fonde tra loro due chip, connessi da interfaccia 10 Tb/s.

Nvidia non ha svelato i prezzi. Sappiamo invece che tra primi i clienti illustri delle nuove Gpu ci saranno Amazon Web Services, Dell Technologies, Google, Meta, Microsoft, OpenAI, Oracle, Tesla e xAI.

Jensen Huang, fondatore e Ceo di Nvidia

“Per tre decenni abbiamo perseguito il computing accelerato, con l’obiettivo di rendere possibili dei progressi trasformativi come il deep learning e l’AI,” ha dichiarato Jensen Huang, fondatore e Ceo di Nvidia. “L’AI generativa è la tecnologia che definisce il presente. Blackwell è il motore con cui alimentare questa nuova rivoluzione industriale. Lavorando con le aziende più dinamiche al mondo, realizzeremo la promessa dell’AI in tutti i settori”.

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