Con il finanziamento di 114 milioni di euro del PNRR, la guida del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il coinvolgimento di partner pubblici e privati e di centinaia di ricercatori, il progetto riunisce la comunità scientifica italiana che lavora sull'intelligenza artificiale
RedazioneMarzo 15, 2023
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Nasce a Pisa Fair – Future Artificial Intelligence Recearch – il partenariato esteso sull’intelligenza artificiale finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, con 114 milioni di euro provenienti da fondi del PNNR. Il progetto è guidato dal Cnr, in collaborazione con il Laboratorio Nazionale AIIS (Artificial Intelligence and Intelligent Systems) del Cini.
Il partenariato rappresenta una rete di ricerca diffusa su tutto il territorio nazionale, con il coinvolgimento di 25 soggetti pubblici e privati – 4 enti di ricerca (Cnr, Fondazione Bruno Kessler, Infn, e Iit); 14 università (Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Sapienza, Scuola Normale Superiore, SISSA, Università Bocconi, Università Campus Biomedico di Roma, Università della Calabria, Università di Bari, Università di Bologna, Università di Catania, Università di Napoli “Federico II”, Università di Pisa, Università di Trento) e 7 aziende (Bracco, Deloitte, Expert.ai, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Lutech, STMicroelectronics). Fair raggruppa così, per la prima volta, la rete scientifica nazionale di esperti in AI, coinvolgendo oltre 350 ricercatori.
Secondo Marco Conti, presidente del comitato tecnico scientifico di Fair e direttore di Cnr-Iit “Fair è la risposta della comunità scientifica italiana, che lavora sull’intelligenza artificiale, al Programma Strategico Nazionale, approvato dal Governo a novembre 2021. Fair si propone di rendere l’Italia un hub a livello globale di ricerca e innovazione per sviluppare un’intelligenza artificiale incentrata sull’uomo, affidabile e sostenibile, di crescere nuovi talenti in questo settore di ricerca e contribuire a trattenerli in Italia, e di promuovere l’innovazione e lo sviluppo di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, creando attorno a Fair un ecosistema di aziende ed enti”.
L’hub di Fair è una fondazione di partecipazione che sorge a Pisa, presso l’Area della Ricerca del Cnr, mentre i suoi spoke – i soggetti che coordinano le attività di ricerca – sono distributi da Nord a Sud, e ognuno di essi si occuperà di una specifica area tematica sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale.
Alle aziende già coinvolte nel progetto se ne aggiungeranno altre, l’obiettivo è infatti quello di creare intorno a Fair una rete di organizzazioni ed enti di PA che si avvalgano dei risultati prodotti dalle attività della fondazione.
Il presidente di Fair, Giuseppe De Pietro, direttore del Cnr-Icar, spiega così gli obiettivi dell’iniziativa “La fondazione Fair nasce innanzitutto con l’obiettivo di assicurare una gestione efficace ed efficiente del progetto, garantendo al partenariato il supporto necessario allo svolgimento delle numerose attività scientifiche. Inoltre si vuole porre come soggetto facilitatore per integrare e far colloquiare tutte quelle realtà accademiche, di ricerca, industriali ed associazioni scientifiche interessate alla attuazione del Programma strategico per l’Intelligenza artificiale ed a disegnare il futuro ruolo dell’Italia in tale ambito”.
La presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, ha commentato “La nascita della fondazione Fair è un tassello di grande importanza nel quadro di sviluppo di una strategia nazionale sull’intelligenza artificiale, in quanto permetterà di condividere e mettere a sistema le competenze e i risultati raggiunti finora”.